Con la caduta del Muro di Berlino, l’Arbitro invisibile registrava sulla lavagna della Storia la fine della partita “Guerra Fredda Classica” e la vittoria ai punti dell’Impero USA e dei suoi Alleati. A seguito dello storico evento la “Sinistra mondiale classica” , quella che aveva letto Marx e Lenin e che aveva usato Mosca (talvolta) quale bussola del sogno evolutivo, si ritrovò a navigare a vista.
Erano i primi anni 90 e la Silycon Valley aveva già in gran parte assunto il ruolo di territorio dove fiorivano le Botteghe del Rinascimento Digitale. Sì, certo ! Qualcuno in quell’occasione disse: “Peccato, la sinistra ha perso perchè Marx non poteva immaginare l’avvento del microchip ” . Pensava di scherzare, ai limiti dell’assurdo … in realtà stava affermando una certa dose di verità in progress .
I Sindacalisti, gli Accademici, i Politici, gli Economisti, etc… che avevano fondato le loro carriere e le loro aspettative sul fatto che, nell’estenuante braccio di ferro tra Lavoro e Capitale , il primo avrebbe inevitabilmente avuto soddisfazione e riconoscimento, osservavano la neonata Era Digitale come un fenomeno “sovrastrutturale” , uno dei tanti possibili tzunami di nuove conoscenze e pratiche che comunque, dopo la sua manifestazione acuta, avrebbe confermato, nel tempo, un solo grande verdetto: El Pueblo Unido Jamas Sarà Vencido . Il Lavoro Vincerà . I Partiti della Sinistra Classica e i sindacati che difendono il Lavoro avevano nel loro DNA la certezza della Vittoria finale … il Capitale Demonio non prevalebunt sulle Forze Vitali incarnate in miliardi di lavoratori. Dipendenti sì , ma indispensabili alla produzione di ricchezza. Indispensabili al progresso.
Le cose però, nel quarto di secolo successivo, non sarebbero andate proprio così . Intanto la Rivoluzione Digitale, di per sè a-ideologica si sarebbe manifestata nelle case, dentro gli schermi e nelle teste di miliardi di lavoratori ai quali la parola “Comunismo” metteva pure un po’ paura; li’ giunta avrebbe ridisegnato la loro la visione del futuro; la stessa Rivoluzione Tecnologica e Digitale si sarebbe finanziata non grazie al plus valore classico ma al plus valore generato nelle Borse e specialmente al Nasdaq; il piccolo plusvalore individuale invece si sarebbe generato da tastiera ; l’automazione avrebbe condotto a quantità di merci – molto più scadenti ovviamente – prodotte con forza lavoro inferiore; invece della caduta del Saggio di Profitto ci sarebbe stata la Caduta del Costo dell’Ora Lavoro . Il tutto – e anche qualcosa di più – dovuto alla cosidetta Tecnologia, all’Era o Rivoluzione Digitale e alla sottovalutazione dei suoi effetti da parte della Sinistra classica. Del resto le Elites della Sinistra avevano già sottovalutato gli effetti della Televisione Commerciale e della Pubblicità o comunque li avevano subiti in quanto si generavano in un’area nella quale non avevano strumenti per intervenire. Così come le Sinistre sono assolutamente impotenti ad intervenire nell’evoluzione dell’Era Digitale, a meno che non si considerino i Democratici USA quali Clinton e Gore , “di sinistra” … ma qui c’è ampio dibattito.
Fra l’altro la stessa definizione mitologica di Capitale mostrava, al suo interno, una serie infinita di nervature che appannavano il concetto mirabilmente vivisezionato nel secolo scorso . Il Capitale diventava transfrontaliero, circolava liberamente e velocemente, trasmutava nel Liberismo Integralista e Anarchico , giustificava e riaffermava se stesso nei Media mainstrem e nella Rete, pur lasciando nella nuova dimensione digitale ampi spazi al dissenso, ma di fatto impadronendosi del timone dell’organizzazione del Consenso di massa.
Come ha fatto la Digital Power Elite a rendere rauca e traballante la Sinistra ? Intanto recuperando nei supermercati, grazie alla creazione di stili di vita forsennati, tutto il valore che aveva ceduto in fabbrica. Poi agendo sulla contrapposizione generazionale alla confluenza tra sex, drugs e rock and roll. Seducendo, seducendo andò così fino al 2008 … a quel punto il mondo del lavoro e le famiglie e i partiti e le associazioni di difesa furono tutti chiamati al duro confronto con sua Maestà la Crisi. I diversi Governi occidentali, ormai retti da maggiordomi ossequiosi delle Elite Planetarie, timorosi di essere travolti dal Washington Consensus orchestrato al Fondo Monetario Internazionale, cominciarono a muoversi alla luce di una nuova parola d’ordine : fiscalizzare . Le esili Sovranità vennero travolte dai Trattati Internazionali e la Sinistra beotaemente ossequiosa dell’idea di Stato, contraria per dogma ai proventi in nero, cominciò a condurre i lavoratori, ormai definiti tax payers, al confronto terribile con il Fiscal Compact .
Oggi cosa resta di quella Sinistra sotto shock tecno-digitale ? Quella stessa forza che aveva in gran parte ispirato l’emancipazione dal mondo del bisogno al mondo delle libertà ? Resta la sequenza ibrida di Monti, Letta, Renzi ? Resta un PD fatto di uno strano vertice ossequioso della NATO e della salvezza delle banche, che invoca sacrifici per tutti. Resta un PD che governa con un Ministro degli Interni che certo non è di Sinistra.
Si può intravedere in tutto ciò un effetto perverso della Tecnologia e della Rivoluzione Digitale ? Sì certo , ma l’effetto si coniuga anche con la crisi del dollaro, con le guerre imperiali del dopo 11.9, con la sterzata liberale di Putin e con l’espansionismo commerciale della Cina .
Quale Sinistra potrebbe esserci in un mondo in cui vale la legge “Chi prende il piatto ha ragione ?”